Ultimamente questo snack di origine straniera si è diffuso parecchio anche nel nostro paese. La crepe rappresenta un modo veloce ed invitante di nutrirsi. Per questi motivi potrebbe essere una buona idea investire i propri risparmi in una creperia. Ecco come fare.
Come avviene per molte altre attività è abbastanza importante scegliere il punto più appropriato per l’apertura del locale. Altro passo importante è senza dubbio alcuno il disbrigo delle pratiche necessarie per esercitare l’attività. In questo è bene affidarsi a personale competente ed aggiornato in materia.
Dovrete recarvi alla camera di commercio per iscrivervi all’albo delle imprese artigiane, aprirete inoltre una partita iva e vi interesserete alle pratiche per l’ottenimento dell’autorizzazione sanitaria da parte dell’ASL. Questo genere di locale non richiede ampi spazi o particolari arredamenti a meno che non vogliate offrire ai vostri clienti anche altri tipi di prodotti.
In linea di massima l’arredamento del locale consterà di un bancone per la vendita, qualche tavolo e relativi sgabelli. Dovrete dotarvi anche degli attrezzi del mestiere: piastre da cucina di buona qualità, bilance, supporti di lavoro in acciaio inossidabile, frigoriferi da 700 litri, contenitori, affettatrici, lavandini e impastatrici.
Ovviamente non potrete escludere dall’arredo la cassa. Questo è il corredo minimo, ma ovviamente è bene richiamare l’attenzione del pubblico con un arredamento esteticamente valido o almeno originale. Prediligete le vetrine ampie e luminose e curate molto l’ordine e la pulizia del locale. Accertatevi che i vostri dipendenti siano provvisti di libretto di idoneità sanitaria e che lo rinnovino annualmente.
Una buona idea sarebbe utilizzare una divisa e fare in modo che chi maneggi i soldi non faccia altrettanto con il cibo. tenete conto che un’attività del genere richiede una lunga giornata lavorativa; predisponete perciò dei turni di lavoro e, soprattutto inizialmente, tentate di gestire la creperia in famiglia.