Le gallerie d’arte sono esercizi commerciali specializzati nell’esposizione e nella vendita di opere di pittura, scultura, grafica, fotografia o elementi di design (arredamento, abbigliamento etc..). Le gallerie d’arte private, che si distinguono per finalità da quelle pubbliche, possono essere gestite da privati o associazioni. Nel caso delle gallerie private i proventi possono essere racimolati anche vendendo le opere. Esse attraggono molti tipi di visitatori, dai critici d’arte, ai collezionisti, agli appassionati, ai semplici curiosi. Il gallerista è spesso e volentieri anche il creatore almeno di una parte delle opere esposte, traendo una doppia soddisfazione dal suo lavoro, poiché ha la possibilità di unire a quella derivante dal lavorare tra oggetti di rara bellezza anche quella che proviene dai possibili apprezzamenti del pubblico per le proprie creazioni. Ma ora vediamo come aprire una galleria d’arte.
Per l’apertura di una galleria caratterizzata da commercio al dettaglio, serve fare richiesta all’ufficio delle entrate con una propria partita IVA e poi iscriversi al registro delle imprese della camera di commercio competente per il territorio. La legge inoltre dispone che chiunque sia interessato a cedere opere d’arte o di interesse storico e archeologico debba richiedere un’autorizzazione al proprio Comune. Al di la degli aspetti puramente legali è bene sapere che inizialmente, poter contare sull’aiuto di esperti d’arte, circoli d’affari, personaggi influenti, o frequentare luoghi dedicati agli artisti al fine di procurarsi i necessari contatti può favorire in maniera determinante il successo dell’attività.
Sarà necessario scegliere un luogo ben visibile, facile da raggiungere e abbastanza spazioso. L’arredamento interno dovrà essere elegante ma contemporaneamente minimale e di base in modo da esaltare al massimo le opere esposte. È bene tenere sempre a mente che non si tratta di un lavoro come gli altri: per farlo al meglio bisogna avere curiosità, cultura, creatività, e soprattutto la necessaria voglia di frequentare mostre, studi, fiere e trarne il meglio.
Dovrete assumere del personale qualificato. Se pensate di possedere le capacità giuste potrete proporvi voi stessi in qualità di curatori o manager, e avrete il compito arduo di selezionare le opere d’arte più idonee e la posizione migliore nella quale esporle.
Curare un’allestimento non è semplice come si può pensare. Inoltre vi servirà un segretario che si occupi di ricevere le chiamate, fornire informazioni dettagliate ai clienti e sostituirvi in caso di necessità. In Italia i giovani laureati in storia dell’arte abbondano e l’università italiana prepara al meglio i propri studenti: non dovrete far altro che scegliere fra le tante richieste di lavoro che vi arriveranno.
Dovrete cercare di creare contatti e sinergie e far promuovere i vostri artisti alle grandi mostre nazionali e perché no, internazionali. Sarà fondamentale cercare quanta più visibilità possibile per voi e per tutti coloro che espongono presso la vostra struttura. Puntate sui talenti emergenti, date spazio a giovani artisti volenterosi e capaci che sono ansiosi di trovare una galleria in cui esporre i propri lavori. Realizzate un’attenta campagna pubblicitaria e assicuratevi che i media locali e nazionali siano informati e invitati a tutti gli eventi. Se sarà nelle vostre corde puntate su pubblicità e marketing, in particolare brochure e cartoline e lanciate un sito web dettagliato ed accattivante.