Affidereste i dati della vostra carta di credito a un perfetto sconosciuto? Certamente no. Eppure è quello che milioni di acquirenti online fanno, ogni giorno, in tutto il mondo.
Ma come è possibile effettuare delle transazioni finanziarie sicure? Ecco alcuni semplici suggerimenti per evitare di incappare in qualche problema o se non addirittura in vere e proprie truffe. Perché le truffe, nel web, sono dietro l’angolo e chiunque può esserne l’autore: non è poi così difficile, infatti, registrare un sito internet con dei dati falsi, creare un negozio on-line che vende qualsiasi tipo di prodotto a prezzi stracciati, aspettare che qualcuno effettui l’acquisto e… addio soldi!
Prima di avventurarsi nello shopping online, è bene quindi prendere qualche piccola precauzione. Partiamo da un’operazione semplicissima, vale a dire quella di verificare i dati societari relativi al sito: è necessario accertarsi se è indicata la Partita Iva (obbligatoria per legge), l’indirizzo del proprietario del negozio online e un numero di telefono fisso (diffidate se c’è solo il numero di un cellulare). Si passa poi a verificare se è presente la certificazione, cioè un attestato che comprovi la corrispondenza tra un determinato sito e una persona fisica o giuridica: per far questo, in Internet Explorer basta aprire la voce “visione certificati” nella finestra del browser
L’analisi del sito continua prendendo in esame i metodi di pagamento previsti: se è possibile acquistare solo con la carta di credito, è è un po’ limitativo, dato che ormai quasi tutti gli store prevedono i pagamenti tramite PayPal, estremamente sicuri e con molte garanzie in più. Anche le opinioni indipendenti degli altri consumatori sono un valido aiuto in questo senso: digitando il nome del negozio in qualsiasi motore di ricerca (Google, Yahoo!…) è possibile conoscere il parere degli acquirenti.
E se non c’è nessuno che abbia già fatto shopping in quel negozio virtuale, il consiglio è quello di aspettare.
In fase di verifica dell’affidabilità del sito, è poi importante assicurarsi che abbia il supporto https. Facciamo una breve parentesi, senza scendere troppo nei dettagli tecnici. Una delle cose che è bene sapere quando si naviga, è qual è la differenza tra http e https. Sono in pochi a prestare attenzione a questo suffisso posto davanti a tutti gli indirizzi, quell’http che ormai non si digita neanche più. Quando però si tratta di transazioni di denaro, si devono tenere gli occhi aperti: la presenza della sigla https, davanti al nome del sito nella barra degli indirizzi, sta a significare che la connessione a quel sito web è crittografata e protetta da un certificato digitale. In poche parole, nessuno, dall’esterno, può vedere cosa si sta facendo in quel momento e tantomeno può intercettare i dati scambiati su quel sito come nomi, password o numeri di carte di credito.
Un altro suggerimento è quello di vedere se al momento del pagamento nel sito sia presente un sistema di protezione della trasmissione dei dati SSL (Socket Secure Lock). Lo si capisce guardando se vi è un lucchetto chiuso nella parte bassa dello schermo: se è aperto, significa che la transazione non è sicura.
Per le transazioni è inoltre preferibile scegliere negozi che riportino l’indicazione di un marchio di qualità rilasciato da un ente esterno (come ad esempio QWeb), che certifica che il sito svolge la sua attività nel rispetto dei diritti dei consumatori.
Un ultimo suggerimento: verificare che il sito sia scritto in modo corretto dal punto di vista ortografico. È possibile che contenga qualche errore, ma se questi sono tanti e grossolani, che sembrano dovuti a una traduzione automatica, allora bisogna diffidare.
Prima di acquistare un bene o un servizio online, è comunque consigliabile leggere sempre con attenzione le politiche di vendita, le condizioni di recesso, i tempi di consegna e i costi di spedizione. E, molto importante, conservate sempre una copia degli ordini fatti e di tutte le comunicazioni intercorse.