Stock option sono i contratti di opzione sui singoli titoli azionari. Essi danno diritto a chi le acquista di esercitare entro
un determinato periodo l’inerente diritto di compravendita su un determinato numero di azioni, a un prezzo prefissato,
detto prezzo d’esercizio.
Possono essere di tipo call o put: nel primo caso, chi compra l’opzione ha diritto di acquistare un determinato quantitativo di azioni; nel caso di put, ha diritto di vendere.
Si tratta di opzioni di tipo americano: il compratore può cioè esercitare il diritto di acquisto o vendita in un momento
qualsiasi entro la data di scadenza.
Ogni stock option trattata in Italia offre il diritto all’acquisto o alla vendita di 100, 500, 1.000, 2.500, 5mila o 10mila azioni, a seconda del titolo sottostante, su sei scadenze diverse: i primi tre mesi a partire dal mese in corso, più il mese
finale del primo, del secondo e del terzo trimestre successivo, individuato dividendo l’anno in trimestri (quindi marzo,
giugno, settembre o dicembre).
Il premio, che l’acquirente deve pagare al venditore dell’opzione, è espresso in euro per azione, e deve essere versato il
giorno dopo l’acquisto del contratto. Viceversa, il venditore deve versare i margini secondo quanto determinato dalla Cassa di compensazione e garanzia.
Specifiche del contratto di opzione su azioni
Titoli sottostanti e dimensione del contratto: la dimensione del contratto è data dal prodotto fra il valore dello strike (espresso in euro) e il rispettivo lotto. Esempio: se il prezzo dell’opzione sull’azione Fiat con strike 31,45 è pari a 0,6500 ,
il contratto ha una dimensione pari a 31,45 x 500 = 15,725
Premio del contratto: Il premio del contratto è pari al valore del premio dell’opzione moltiplicato per il rispettivo lotto.
Esempio: se il premio dell’opzione sull’azione Fiat con strike 31,45 euro è pari a 0,6500 euro, il premio del contratto ha
un valore di 0,6500 x 500 = 325 .
Movimento minimo di prezzo (tick): il movimento minimo di prezzo è uguale a 0,0005 .
Ultimo giorno di negoziazione: le negoziazioni sulle serie in scadenza terminano il giorno precedente il giorno della loro scadenza, alle 17,40.
Prezzo di regolamento: il prezzo di regolamento è pari al valore del prezzo di riferimento dell’azione sottostante il contratto rilevato l’ultimo giorno di contrattazione.
Esercizio dell’opzione: l’esercizio anticipato dell’opzione è possibile durante tutta la fase di negoziazione in qualunque
giorno compreso tra la prima seduta di negoziazione e l’ultimo giorno di negoziazione. L’esercizio anticipato viene sospeso nei seguenti casi: 1) nella seduta precedente il giorno della distribuzione di dividendi dell’azione sottostante il
contratto; 2) nella seduta precedente il giorno in cui prendono avvio operazioni sul capitale dell’azione sottostante il
contratto; 3) nell’ultimo giorno di durata di un’offerta pubblica totalitaria. Inoltre la Borsa Italiana può sospendere l’esercizio anticipato con apposito provvedimento qualora abbia adottato un provvedimento di sospensione dalle negoziazioni
dell’azione sottostante il contratto. Il giorno di scadenza le opzioni in the money sono esercitate automaticamente. L’esercizio per eccezione è possibile entro le ore 8,15 del giorno di scadenza Quando, a scadenza, si ha l’esercizio dell’opzione da parte del suo acquirente, la Cassa di Compensazione e Garanzia ne assegna il venditore sulla base di un’estrazione casuale.
Liquidazione: la liquidazione avviene mediante consegna fisica dei titoli alla Stanza di Compensazione, per il tramite
della Cassa di Compensazione e Garanzia, tenuto conto del numero di contratti esercitati e del lotto minimo. Il giorno di
liquidazione del contratto coincide con il terzo giorno lavorativo successivo all’esercizio anticipato dell’opzione o al
giorno di scadenza della stessa.