Sul dizionario non si trova, nei libri di economia e di finanza nemmeno: eppure decoupling è un termine che ricorre con frequenza periodica sui quotidiani economici.
Che significa? Tentando di rintracciare le origini del suo significato nella radice inglese couple (in italiano
Tecnicamente, il termine viene perlopiù impiegato con riferimento alla dinamica dei titoli del debito pubblico emessi da Stati differenti, per indicare l’andamento opposto di tassi d’interesse “abituati” a muoversi, quasi sincronicamente, nella stessa direzione.
A metà anno del 1996, per esempio, l’attenzione si è concentrata sul possibile decoupling fra i titoli di Stato americani, il cui rendimento stava crescendo, e i titoli di Stato tedeschi, il cui rendimento stava invece calando.
Perché vi sia vero decoupling, ossia hard decoupling come talora viene definito l’andamento contrario dei titoli per distinguerlo da un semplice momento di inversione delle tendenze storiche, è necessario che l’opposto orientamento dei mercati perduri per un periodo sufficientemente lungo, per esempio un anno.
Poiché tuttavia la forte integrazione del mercato dei capitali tende a omogeneizzare gli andamenti, decoupling veri e propri occorrono raramente. Nel caso dei titoli americani e tedeschi, hard decoupling si sono avuti soltanto in cinque occasioni negli ultimi 25 anni: per due anni e mezzo, a partire da agosto ’66; per un anno e tre mesi a partire da giugno 74; per un periodo uguale da dicembre ’76; per un anno e mezzo ancora, da novembre ’82 e infine quasi per tre anni da ottobre ’87. In due circostanze è aumentato il rendimento dei titoli tedeschi a fronte di una diminuzione di quello dei titoli americani; nella altre tre invece gli andamenti sono risultati invertiti.
Le ragioni di lunghi periodi di decoupling vanno ricercate soprattutto nella diversa fase del ciclo economico attraversato da due Paesi: alla fine degli anni 80 per esempio, l’economia Usa era in una fase di netto rallentamento; i suoi tassi di interesse calarono perciò notevolmente. Per contro, la Germania conobbe un periodo di sviluppo crescente: i suoi tassi quindi salirono.